27 Dicembre 2014
Una mostra che raccoglie quattro progetti di giovani artisti che riflettono sulla natura dell’immagine fotografica, lo sguardo, la rappresentazione. Surface (New Life) non è precisamente una esposizione di fotografia ma sulla fotografia, intesa come un insieme di codici di comunicazione, una dimensione in cui cui la nostra visione del mondo muta continuamente. Dai globi luminosi poggiati a terra creati da Chris Cornish per rievocare le teorie rinascimentali sulla prospettiva, ai giornali e tavoli da bar di Calla Henkel e Max Pigetoff, frammenti quotidiani di quella cultura 2.0 che è la più grande risorsa del nostro tempo, passando per le opere di Sarah Cwynar e Hanne Lillee: l’una che riproduce composizioni di oggetti domestici, tra tecniche digitali e analogiche, l’altra che elabora immagini raccolte online. Più che celebrare i lavori dei singoli artisti, Surface (New Life) vuole mostrare lo spazio vuoto tra uno scatto e l’altro, e riflettere sul mutamento incessante a cui è sottoposto il linguaggio fotografico.
Surface (New Life)
Chris Cornish, Sara Cwynar, Calla Henkel e Max Pitegoff, Hanne Lillee
A cura di Sara Dolfi Agostini
Milano
20 novembre 2014 > 17 gennaio 2015

Chris Cornish, Horizon, Utah (36.961, -110.112, 29/11/08, 11.01H), 2013.

Chris Cornish, Horizon, Malibu (34.040, -118.876, 24/04/10, 12.04H), 2013.

Calla Henkel, Max Pitegoff, Moritzplatz I, 2014.

Calla Henkel, Max Pitegoff, Times Athens (blue), 2012.

Sara Cwynar, Islamic Dome (Plastic Cups), 2014.

Sara Cwynar, Corinthian Column (Plastic Cups), 2014.

Calla Henkel, Max Pitegoff, Nollendorfplatz, 2014.

Calla Henkel, Max Pitegoff, Potsdamerplatz, 2014.

Hanne Lille, The Game I.