Sulla scena del crimine
CAMERA, Torino

8 Aprile 2016

CAMERA, il nuovo Centro Italiano per la Fotografia, inaugurato lo scorso ottobre a Torino, ospita fino al 1 maggio Sulla scena del crimine. La prova dell’immagine dalla Sindone ai droni, una mostra ideata da Diane Dufour, direttrice dello spazio espositivo parigino LE BAL, e coprodotta con la Photographers’ Gallery di Londra e il Netherlands Fotomuseum di Rotterdam. L’esposizione approfondisce il ruolo dell’immagine nella ricerca della veritàattraverso una storia della fotografia forense lunga oltre un secolo: dall’invenzione della “fotografia metrica”, messa a punto nel XIX secolo da Alphonse Bertillon, alle prime ricognizioni aeree durante la Prima Guerra Mondiale, dai crimini contro l’umanità del regime sovietico ai filmati dei campi di sterminio mostrati durante il processo di Norimberga; e, più recentemente, dalla catalogazione delle macerie di Gaza dopo l’occupazione israeliana del 2008 e 2009, alle controverse video-testimonianze degli attacchi dei droni a Miranshah, in Pakistan, fino alle rivendicazioni territoriali dei beduini del deserto del Negev. Sono presenti anche le prime fotografie della Sindone, scattate dall’avvocato Secondo Pia durante l’ostensione pubblica a Torino nel 1898, cui risale l’origine del dibattito scientifico sull’autenticità della reliquia. Ma si tratta soltanto di alcuni degli undici casi-studio proposti in questo affascinante percorso. La ricerca alla base della mostra, intrapresa da Diane Dufour in collaborazione con Luce Lebart, Christian Delage ed Eyal Weizman, costituisce un importante tentativo di comprendere come, quando, da chi e a che scopo siano state realizzate queste immagini, e quale sia stato il loro ruolo nella definizione della Storia. Allo stesso tempo, la decontestualizzazione di questi materiali intende, come precisa la curatrice, “proporre una prospettiva critica sulla loro natura, che siano immagini simboliche o prova in sé”, fornendo agli spettatori gli strumenti necessari per decodificarne la complessità. L’allestimento negli spazi di via Delle Rosine è a cura di Marco Palmieri. Sulla scena del crimine è accompagnata da un catalogo edito da Éditions Xavier Barral, aggiudicatosi il premio di Photography Catalogue of the Year in occasione dei PhotoBook Awards 2015 presentati da Aperture Foundation in collaborazione con Paris Photo.

Sulla scena del crimine. La prova dell’immagine dalla Sindone ai droni
A cura di Diane Dufour, con Luce Lebart, Christian Delage ed Eyal Weizman
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Torino
27 gennaio – 1 maggio

Fort de Douaumont, nei pressi di Verdun, 4 novembre 1916, 12h, altitude 900 m. Sezione di Fotografia Aerea © Paris – Musée de l’Armée, Dist. RMN-Grand Palais, photo Marie Bour

Fort de Douaumont, nei pressi di Verdun, 4 novembre 1916, 12h, altitude 900 m. Sezione di Fotografia Aerea. © Paris – Musée de l’Armée, Dist. RMN-Grand Palais. Foto: Marie Bour.

Fort de Douaumont, nei pressi di Verdun, 20 maggio 1916, 16 h, altitudine 1200 m, fotografia aerea © Paris – Musée de l’Armée, Dist. RMN-Grand Palais, photo Marie Bour

Fort de Douaumont, nei pressi di Verdun, 20 maggio 1916, 16 h, altitudine 1200 m. Fotografia aerea. © Paris – Musée de l’Armée, Dist. RMN-Grand Palais. Foto: Marie Bour.

Gli accusati il 29 novembre 1945 prima della proiezione delle immagini dei campi di concentramento nazisti. Fotogrammi estratti dal film Nuremberg, les nazis face à leurs crimes realizzato da Christian Delage (2006) © Christian Delage, Compagnie des phares et balises, 2006

Gli accusati il 29 novembre 1945 prima della proiezione delle immagini dei campi di concentramento nazisti. Fotogrammi estratti dal film Nuremberg, les nazis face à leurs crimes realizzato da Christian Delage, 2006. © Christian Delage, Compagnie des phares et balises, 2006.

Protocollo di Alphonse Bertillon, Assassinio di monsieur Canon, boulevard de Clichy, 9 dicembre 1914: vista per capovolgimento / Préfecture de police de Paris, Service de l’Identité judiciaire. © Archives de la Préfecture de police de Paris.

Protocollo di Alphonse Bertillon, Assassinio di monsieur Canon, boulevard de Clichy, 9 dicembre 1914. Vista per capovolgimento. Préfecture de police de Paris, Service de l’Identité judiciaire. © Archives de la Préfecture de police de Paris.

Alphonse Bertillon, assassinio di Madame Langlois, il caso di Puteaux, 5 aprile 1905, vista per capovolgimento, Service de l’Identité judiciaire. © Archives de la Préfecture de police de Paris.

Alphonse Bertillon, assassinio di Madame Langlois, il caso di Puteaux, 5 aprile 1905, vista per capovolgimento, Service de l’Identité judiciaire. © Archives de la Préfecture de police de Paris.

Messinscena dimostrativa del sistema di fotografia metrica di Bertillon, con un corpo a simulare il cadavere e l’apparecchiatura in posizione. Materiale didattico per corsi e conferenze. Rodolphe A. Reiss, 1925. Collezione dell’Institut de police scientifique dell’Università di Losanna. © R. A. REISS, coll. IPSC

Messinscena dimostrativa del sistema di fotografia metrica di Bertillon, con un corpo a simulare il cadavere e l’apparecchiatura in posizione. Materiale didattico per corsi e conferenze. Rodolphe A. Reiss, 1925. Collezione dell’Institut de police scientifique dell’Università di Losanna. © R. A. REISS, coll. IPSC.

Messinscena dimostrativa del sistema di fotografia metrica di Bertillon, con un corpo a simulare il cadavere e l’apparecchiatura in posizione. Materiale didattico per corsi e conferenze. Rodolphe A. Reiss, 1925. Collezione dell’Institut de police scientifique dell’Università di Losanna. © R. A. REISS, coll. IPSC

Messinscena dimostrativa del sistema di fotografia metrica di Bertillon, con un corpo a simulare il cadavere e l’apparecchiatura in posizione. Materiale didattico per corsi e conferenze. Rodolphe A. Reiss, 1925. Collezione dell’Institut de police scientifique dell’Università di Losanna. © R. A. REISS, coll. IPSC

Messinscena dimostrativa del sistema di fotografia metrica di Bertillon, con un corpo a simulare il cadavere e l’apparecchiatura in posizione. Materiale didattico per corsi e conferenze. Rodolphe A. Reiss, 1925. Collezione dell’Institut de police scientifique dell’Università di Losanna. © R. A. REISS, coll. IPSC

Messinscena dimostrativa del sistema di fotografia metrica di Bertillon, con un corpo a simulare il cadavere e l’apparecchiatura in posizione. Materiale didattico per corsi e conferenze. Rodolphe A. Reiss, 1925. Collezione dell’Institut de police scientifique dell’Università di Losanna. © R. A. REISS, coll. IPSC.

Sacra Sindone, Torino: viso, tracce di sangue e siero lasciate sulla fronte delle corone di spine. Negativo. Tiraggio realizzato tramite l’ingrandimento del cliché di Giuseppe Enrie (1931-1933). Fondo Paul Vignon ©Institut catholique de Paris, Bibliothèque de Fels.

Sacra Sindone, Torino: viso, tracce di sangue e siero lasciate sulla fronte delle corone di spine. Negativo. Tiraggio realizzato tramite l’ingrandimento del cliché di Giuseppe Enrie (1931-1933). Fondo Paul Vignon. ©Institut catholique de Paris, Bibliothèque de Fels.

Stanisław Rytchardovitch Budkiewicz, Polonia, nato 1887 a Łód. Studi superiori, membro del VKP(b), commissario di brigata (ufficiale politico) affidato al servizio di intelligence militare, ufficialmente segretario scientifico per la preparazione dell’Enciclopedia Militare Sovietica. Residente a Mosca, piazza Pouchkine 6, app. 15. Arrestato il 9 giugno 1937. Condannato a morte il 21 settembre 1937. Giustiziato lo stesso giorno. Riabilitato nel 1956 © Archivi Centrali FSB e Archivi Nazionali della Federazione Russa GARF, Mosca, copie pubblicate dagli archivi dell’Associazione Internazionale Memorial, Mosca.

Stanisław Rytchardovitch Budkiewicz, Polonia, nato 1887 a Łód. Studi superiori, membro del VKP(b), commissario di brigata (ufficiale politico) affidato al servizio di intelligence militare, ufficialmente segretario scientifico per la preparazione dell’Enciclopedia Militare Sovietica. Residente a Mosca, piazza Pouchkine 6, app. 15. Arrestato il 9 giugno 1937. Condannato a morte il 21 settembre 1937. Giustiziato lo stesso giorno. Riabilitato nel 1956. © Archivi Centrali FSB e Archivi Nazionali della Federazione Russa GARF, Mosca. Copie pubblicate dagli archivi dell’Associazione Internazionale Memorial, Mosca.

Rilievo cartografico con scala e orientamento delle tombe A-Sud, livello 1, squadra di archeologi membri dell’equipe medico-legale della missione Middle East Watch et Physicians for Human Rights, maggio-giugno 1992 © James Briscoe pour Human Rights Watch et Physicians for Human Rights, 1993.

Rilievo cartografico con scala e orientamento delle tombe A-Sud, livello 1, squadra di archeologi membri dell’equipe medico-legale della missione Middle East Watch et Physicians for Human Rights, maggio-giugno 1992. © James Briscoe pour Human Rights Watch et Physicians for Human Rights, 1993.


Ilaria Speri

Vive a Milano da diversi anni, dove si occupa di fotografia e dintorni. Collabora a progetti espositivi ed editoriali, in particolare con il collettivo curatoriale Fantom. Insegna Storia della fotografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel frattempo fa ricerca, studia e scrive per mostre, libri e riviste.


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