25 Gennaio 2016
Joe Colombo, progettista visionario, è stato autore di alcuni tra i pezzi più importanti del design italiano. Tra questi spicca la Minikitchen realizzata da Boffi nel 1963, un’unità completa che riassume in sé tutto ciò che compone una cucina, anche se in miniatura: frigorifero, piano cottura, contenitori, cassetti, piano di lavoro estraibile, prese per piccoli elettrodomestici, tagliere. Il tutto su ruote, e dunque liberamente posizionabile. Un progetto che anticipa in modo sorprendente i cambiamenti della società e le tendenze dell’abitare, se si pensa alle odierne necessità dei single, alle abitazioni-studio, al co-working, ai monolocali sempre più piccoli o ai loft privi di una suddivisione classica degli spazi. Che cosa permise a Colombo di immaginare esigenze così lontane da quelle dei primi anni Sessanta, quando la donna era ancora l’angelo del focolare, non è dato saperlo. Sicuramente, non gli mancavano intuito e visione. Distintosi per i suoi progetti avveniristici e per gli studi sulle nuove materie plastiche, se non si fosse spento a soli 41 anni avrebbe lasciato un’eredità ancora più rilevante. Il suo talento, la velocità e la frenetica, prolifica attività professionale lo collocano comunque tra i grandissimi. Oggi la sua futuristica cucina compatta viene proposta da Boffi in versione outdoor e in Corian®: ma se le modifiche hanno riguardato aspetti tecnici e materiali, rimangono intatti la forma e il concetto. Un prodotto rivoluzionario che resta tale anche dopo oltre mezzo secolo di vita.
