Luca Nichetto
Questionnaire

29 Aprile 2013

Luca Nichetto nasce a Venezia nel 1976 e fonda il proprio studio nel 2006 a Porto Marghera, occupandosi di design industriale e consulenza progettuale. La sua carriera ha inizio però già nel 1999, con i primi progetti in vetro di Murano per Salviati. Nello stesso anno comincia a collaborare con Foscarini, come Product Designer e consulente nel campo della ricerca di nuovi materiali e dello sviluppo del prodotto. Oggi Nichetto collabora con un’ampia gamma di aziende italiane ed estere. Di recente è stato ospite d’onore a IMM Cologne, dove gli è stato chiesto di realizzare la propria visione di casa perfetta per il progetto Das Haus-Interiors on Stage 2013. L’edizione 2013 della Milan Design Week lo ha visto ancora coinvolto in collaborazioni con aziende leader del panorama del design italiano ed internazionale: Cassina, De Padova, Foscarini, Casamania, Nodus e MGLAB.

La canzone che non ti stanchi mai di ascoltare.

In questo momento Sugar Man di Sixto Rodriguez.

Il film che non ti stanchi mai di vedere.

Il favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet.

Il libro che ti ha fatto perdere la testa.

Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson.

L’oggetto a cui sei più legato.

La mia borsa di pelle comprata in Svezia.

Il tuo luogo prediletto.

Ovunque, con la gente a cui voglio bene.

Un film di culto che non sopporti.

Titanic di James Cameron.

Un classico della letteratura che non sopporti.

I Promessi Sposi.

L’automobile più bella mai realizzata.

La Ferrari 250 GTO. Ma anche la DeLorean DMC-12 non scherza.

Il giro del mondo in tre tappe.

Venezia, Stoccolma, Tokyo. Via New York!

Un artista contemporaneo che ha un futuro assicurato nella storia dell’arte.

Donald Judd.

Un progettista a cui affidare la costruzione di un luogo fantastico.

Valerio Olgiati.

Uno stilista per una sfilata epocale.

Issey Miyake insieme a Junya Watanabe.

Una persona elegante.

La mia compagnia Åsa.

Una persona inelegante.

Un qualsiasi politico italiano.

A chi consigli di cambiare mestiere?

A me ogni tanto, ma poi cambio idea.

Hai la pessima abitudine di?

Distruggere i passanti dei miei pantaloni, ci gioco con le mani quando sono nervoso.

Di cosa vorresti abusare?

Vino.

A cosa non puoi rinunciare?

Dormire a oltranza nei week-end.

Vorresti essere un campione di?

Basket.

L’hotel e il ristorante che stanno in cima alla tua classifica personale.

L’hotel Skeppsholmen a Stoccolma e il ristorante Da Fiore a Venezia.

La più grande invenzione di tutti i tempi.

L’accendino Bic.

Il personaggio storico a cui sei più grato.

Tutankhamon.


Emanuela Carelli

Fa funzionare Klat, dopo averlo fondato insieme a Paolo. Ha due figli, è graphic designer, ama le sperimentazioni culinarie ed è ragionevolmente certa di una cosa: è la creatività a far girare il mondo. Nel 2020 ha creato il brand Pienosole, perché la ricerca dell’armonia parte delle piccole cose.


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