2 Settembre 2014
Il rimpianto James Irvine è stato un maestro di essenzialità. Per tutta la sua carriera ha rifuggito uno stile preciso e riconoscibile, individuando in questo un rischio di limitazione al progettista e all’oggetto. I suoi, infatti, sono classici senza tempo, veri Evergreen per i quali un’appartenenza geografica o storica diventano dettagli superflui rispetto al fatto che i suoi prodotti “funzionano” in ogni senso. Daisy, per esempio, è un mirabile caso di riuscita progettuale: un appendiabiti realizzato in semplice tondino metallico, articolato in una linea curva continua che disegna una silhouette. Il suo profilo identifica, volendo, una forma a margherita (di qui il nome). Stabile ma anche leggero visivamente, discreto ma con carattere, questo appendi-tutto ci ricorda la lezione più importante del grande designer: più che nella riconoscibilità di uno stile, la vera eternità è nell’intelligenza funzionale del progetto. Produzione: Danese.