9 Dicembre 2014
La sedia 3130 progettata da Arne Jacobsen nel 1957, poi ribattezzata Grand Prix, non è mai uscita di produzione. Dopo quasi 60 anni è ancora attuale perché efficiente nella tecnologia produttiva, il multistrato piegato, perfettamente ergonomica e dal design gentile, facilmente adattabile a ogni ambiente. Una sintesi di praticità e funzione: lo schienale accompagna il movimento delle spalle e, rastremandosi verso le reni, alleggerisce la quantità di materiale. Dapprima la 3130 aveva le gambe in legno, e successivamente fu realizzata con la base in metallo. La versione con gambe in legno è stata recentemente riprodotta in una limited edition di nove esemplari disegnata dal progettista Diego Grandi e dal tatuatore Pietro Sedda. I due hanno impresso sulla superficie disegni monocromi che, come i tatuaggi, rimandano a simboli e racconti. Le nove sedute sono state battute all’asta in favore di Dynamo Camp. Produzione: Republic of Fritz Hansen.