11 Aprile 2016
Emancipata dalla convenzionale funzione di complemento d’arredo, la carta da parati sta vivendo un periodo di riscoperta. Ne è un ottimo esempio Texturae, nuovo brand creato da Dario Pulitanò e Daniele Morabito (già artefice con Simona Scollica di Karpeta), due giovani imprenditori di Reggio Calabria che hanno deciso di unire le visioni più innovative di artisti, grafici e designer alle tecnologie più avanzate del settore. Le prime tre collezioni del brand vengono presentate in anteprima durante il Fuorisalone 2016, a Milano, nel cuore del Brera Design District, presso la galleria Statuto 13 (Karpeta+Texturae, Woven and Printed Surfaces, dal 12 al 17 aprile, ore 11-21). Weft è dedicata alla materia: qui le venature del legno, la brillantezza dei marmi, la compattezza del cemento, e in generale la natura più intima dei materiali, danno vita a superfici in cui la luce gioca un ruolo da protagonista. Yarn è spiccatamente decorativa e fiabesca, ed è in grado di trasformare una parete in un intreccio di storie e mondi fantastici. Astrattismo, colore e movimento sono invece i riferimenti di Warp. Con il coordinamento dell’art director Serena Confalonieri (“È la superficie la protagonista indiscussa di ogni progetto”), Texturae si affida alle visioni poliedriche di un gruppo di giovani designer: Chiara Andreatti, Antonio Aricò, Marta Lavinia Carboni, Martina Della Valle, Paolo Giacomazzi, Paolo Gonzato, Ilaria Innocenti, Karin Kellner, La Tigre, José Mendoza, Vito Nesta, Elena Salmistraro, Sovrappensiero Design Studio, Caterina Gabelli di Studio Fludd, Philippe Tabet e Alessandro Zambelli. Nuova è anche la tipologia di produzione e distribuzione, che trasforma la carta da parati in un oggetto di design adattabile alle suggestioni dell’acquirente.
Karpeta+Texturae, Woven and Printed Surfaces
Galleria Statuto 13, Milano
12 – 17 aprile