Giradischi Runwell
Shinola

29 Marzo 2018

A dispetto di chi lo aveva archiviato in uno scaffale, surclassato dal più moderno ed economico Cd, l’Lp è di nuovo in auge. Sono i dati di mercato a dimostrare quanto, negli ultimi anni, il vinile sia tornato a emozionare gli audiofili di tutto il mondo in modo esponenziale. Così, di pari passo con le multinazionali della musica – come Sony, che è tornata a produrre vinili dopo 30 anni – anche i costruttori di giradischi si sono rimessi in moto, puntando sulla particolare qualità acustica della musica analogica e sulla bellezza dell’oggetto. Tra le aziende che hanno seguito questa strada c’è l’americana Shinola, nata a Detroit nel 2011 per volontà di Tom Kartsotis, uno dei fondatori del brand di orologi Fossil. Così come gli altri prodotti di Shinola, i giradischi sono realizzati con cura artigianale e una grande attenzione alla qualità e al Made in Usa. Il progetto del Runwell, in particolare, è stato affidato ad Alexander Rosson – musicista, ingegnere e produttore di Los Angeles – che ha guidato il team di Detroit sulla via dell’eccellenza. Le componenti metalliche specialistiche, come il piatto portante, la sua base e il braccio, sono state ingegnerizzate e fabbricate dalla MDI Audio, storico collaboratore di VPI Industries Inc., marchio di riferimento del settore, mentre quelle elettriche sono state fornite da un altro partner americano di eccellenza, l’American Board Assembly. Il motore con trazione a cinghia diminuisce notevolmente le vibrazioni, e permette al braccio radiale di muoversi in modo fluido, senza frizioni, silenziosamente, contribuendo a migliorare l’esperienza sonora. La base in legno, infine, è un dettaglio estetico capace di trasformare il Runwell in un oggetto di culto della sua tipologia.


Loredana Mascheroni

Giornalista, pratica il design da sempre. Appassionata di arte contemporanea e architettura, lavora a Domus dal 1997 dopo un apprendistato decennale in riviste di settore e un esordio come giornalista TV che le ha lasciato un debole per le video interviste. Fa yoga e corre, per sciogliere le tensioni da tablet.


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