Sonia’s Atelier

14 Marzo 2012

Se fosse viva Sonia Delaunay avrebbe centoventisette anni. Le sue cose migliori le ha realizzate nei primi tre decenni del Novecento, eppure sembrano fatte oggi. Quadri e acquerelli, disegni per tessuti e bozzetti di abiti che spazzano via pretestuose opposizioni tra opera e processo, tra impegno e divulgazione, tra tecnica e concetto. E, come avevo già avuto modo di sospettare durante la settimana della moda milanese transitando tra opening di mostre e sfilate, dentro il suo Atelier Simultané, alla Fondazione Marconi, sono stata travolta dalla conferma che quando c’è il talento, le categorie non esistono. Esiste solo il talento, appunto.

Sonia's Atelier
Sonia Delaunay, Senza titolo, 1928.

Sonia's Atelier
Sonia Delaunay, Senza titolo, Gouache n. 266bis, 1929.

Sonia's Atelier
Sonia Delaunay, Senza titolo, 1933.

Sonia's Atelier
Sonia Delaunay, Senza titolo, 1933.

Sonia's Atelier
Sonia Delaunay, Senza titolo, 1928.

Sonia's Atelier
Sonia Delaunay, Modellino n. F5338, 1926.


Caroline Corbetta

Da freelance, asseconda la sua irrequietudine e tenta di trascendere l’autoreferenzialità dell’arte. Scrive, tra gli altri, per DomusL’Uomo VogueRolling Stone e cura progetti per istituzioni come il Moderna Museet e Performa. Si diletta nello scouting di artisti da quando, una decina d’anni fa, si è imbattuta in una sconosciuta Nathalie Djurberg.


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