10 Novembre 2014
È uno dei più grandi fotoreporter al mondo. Ha vinto i premi più prestigiosi e la sua “ragazza con gli occhi verdi” è un po’ la Gioconda della fotografia. Con i suoi scatti, Steve McCurry ha dato vita a una monumentale epopea per immagini, fatta di paesaggi maestosi e scenari di guerra, sguardi assoluti e dettagli straordinari. Ora, una mostra alla Villa Reale di Monza, a cura di Biba Giacchetti e Peter Bottazzi, racconta le ultime tappe dei suoi viaggi: India, Birmania, Afghanistan, Cambogia, ma anche Giappone e Italia. Ogni scatto è un piccolo film: composizione perfetta, luce squillante, sguardi poeticamente in macchina. Perché, come lui stesso afferma: “Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te”.
Steve McCurry, Oltre lo sguardo
Villa Reale
A cura di Peter Bottazzi
Monza
30 ottobre 2014 – 6 aprile 2015
Steve McCurry parla con un uomo della tribù Surma, Omo Valley, Ethiopia, 2012. Steve McCurry speaking with men of Suma tribe, Omo Valley, Ethiopia, 2012.
Cammelli e giacimenti di petrolio, Kuwait, 1991. / Camel and oil fields, Kuwait, 1991.
Operai su una locomotiva a vapore, India, 1983. / Workers on a steam locomotive, India, 1983.
Un ragazzo seduto su una sedia, Omo Valley, Ethiopia, 2013. / A boy sits on a chair, Omo Valley, Ethiopia, 2013.
Bambini della tribù Kara che guardano attraverso le finestre, Omo Valley, Ethiopia, 2013. / Children from Kara tribe look through windows, Omo Valley, Ethiopia, 2013.
Giochi di ombre, Preah Khan, Angkor, Cambodia, 1999. / Shadow play, Preah Khan, Angkor, Cambodia, 1999.
Robert De Niro nella sua sala di proiezione a Tribeca, New York, USA, 2010. / Robert De Niro in his screening room in Tribeca, New York, New York, USA, 2010.
Ragazza sull’uscio, Afghanistan, 2003. / A girl in a doorway, Afghanistan, 2003.
Ritratto di un ragazzo della tribù Suri, Omo Valley, Ethiopia, 2013. / Portrait of a boy from the Suri tribe, Omo Valley,Ethiopia, 2013.