17 Marzo 2014
Philip-Lorca diCorcia ha sempre fotografato frammenti di vita vissuta, strade, camere da letto, locali notturni, motel. Le sue scene si nutrono dello stesso iperrealismo dei tableaux di Jeff Wall, istanti dilatati che sembrano tanto veri quanto impossibili da catturare: la luce perfetta, gesti e sguardi che sembrano disegnati o scolpiti. In questa mostra, la prima grande retrospettiva presentata nel Regno Unito, viene ripercorso tutto il catalogo dei soggetti esplorati nell’arco di circa quarant’anni, con più di 100 fotografie esposte. La staged photography di Philip-Lorca diCorcia non fa sparire il mondo circostante per crearne un altro, è calata dentro gli stessi luoghi che vuole reinventare, illuminando passanti ignari con flash nascosti o trasformando un gruppo di pole dancer in una sequenza di statue in chiaroscuro, come a voler comporre un infinito storyboard che possa raccogliere tutte le storie che abbiamo visto o letto su quelle strade, quei luoghi e quei volti.
Philip-Lorca diCorcia, Photographs 1975-2012
The Hepworth Wakefield
Wakefield, West Yorkshire (UK)
14 febbraio – 1 giugno 2014