Ways to Modernism
Hoffmann, Loos, Vienna

10 Marzo 2015

Ways to Modernism: Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact
MAK
A cura di Matthias Boeckl, Christian Witt-Dörring
Vienna
17 dicembre 2014 > 19 aprile 2015

Se si pensa alla Vienna Modernista, due sono i nomi che vengono subito in mente: Hoffmann e Loos. Due grandi architetti che la storiografia ha spesso descritto come antagonisti: padre della raffinata Secessione il primo, esteta intransigente e pioniere del Protorazionalismo il secondo. Del resto, Loos nelle sue pagine non ha mai risparmiato invettive agli ambienti secessionisti, e ancor più a quel fenomeno internazionale che è stato l’Art Nouveau di Henry van de Velde. Nemico dell’ipertrofismo progettuale, l’autore di Ornamento e delitto ha condotto una battaglia contro il decorativismo a favore di una geometria lineare e razionale, di una funzionalità lontana da ogni desiderio ornamentale. Hoffmann, dal canto suo, con la sua Wiener Werkstätte ha dimostrato che un arredo ben progettato non ha nulla da invidiare a un’opera d’arte. Eppure, la loro ricerca sembra più vicina di quanto non facciano presumere le loro parole. La mostra Ways to Modernism: Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact, alla MAK Exhibition Hall di Vienna, espone in maniera esauriente il percorso dei due autori, attraverso oggetti e materiali cartacei. Le cinque sezioni espositive non mancano di stabilire legami e influenze con progettisti che hanno subito il fascino dei due protagonisti, dal Novecento ai nostri giorni. Tra gli arredi colpisce in particolare la straordinaria ricostruzione di due camere da letto: rigorosa e severa quella di Hoffman per l’appartamento Salzer, inaspettatamente voluttuosa e tattile quella di Loos, con candidi tendaggi e tappeti di pelo, che egli pensò per se stesso. Questi due esempi eclatanti, uniti agli imperdibili originali della collezione MAK, rendono il confronto serrato e costruttivo, quasi un dialogo socratico a distanza dove le affinità spiccano sulle divergenze.

MAK Exhibition View, 2014 WAYS TO MODERNISM. Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact MAK Exhibition Hall © Peter Kainz/MAK

Ways to Modernism: Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact, 2014. Exhibition View. Photo: © Peter Kainz/MAK.

MAK Exhibition View, 2014 WAYS TO MODERNISM. Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact MAK Exhibition Hall © Peter Kainz/MAK

Ways to Modernism: Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact, 2014. Exhibition View. Photo: © Peter Kainz/MAK.

MAK Exhibition View, 2014 WAYS TO MODERNISM. Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact MAK Exhibition Hall Josef Hoffmann, Bedroom in the Johanna and Dr. Johannes Salzer apartment, 1902 (reconstruction) © MAK/Georg Mayer

Ways to Modernism: Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact, 2014. Exhibition View. Photo: © Peter Kainz/MAK.

MAK Exhibition View, 2014 WAYS TO MODERNISM. Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact MAK Exhibition Hall Adolf Loos, Bedroom in the Lina and Adolf Loos apartment, Vienna, 1st district, Bösendorferstraße 3, 1903 (reconstruction by Hubmann – Vass, Architekten ZT) © Peter Kainz/MAK

Ways to Modernism: Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact, 2014. Exhibition View. Photo: © Peter Kainz/MAK.

MAK Exhibition View, 2014 WAYS TO MODERNISM. Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact MAK Exhibition Hall Adolf Loos, Bedroom in the Lina and Adolf Loos apartment, Vienna, 1st district, Bösendorferstraße 3, 1903 (reconstruction by Hubmann – Vass, Architekten ZT) © Peter Kainz/MAK

Ways to Modernism: Josef Hoffmann, Adolf Loos, and Their Impact, 2014. Exhibition View. Photo: © Peter Kainz/MAK.

Max Schmidt and foreman Berka table for the Turnowsky apartment decorated by Adolf Loos, 1900 © MAK/Georg Mayer

Max Schmidt and foreman Berka table for the Turnowsky apartment decorated by Adolf Loos, 1900. Courtesy: © MAK/Georg Mayer.

Otto Wagner dining room cabinet for Wagner’s apartment on Köstlergasse, 1899 © MAK/Georg Mayer

Otto Wagner dining room cabinet for Wagner’s apartment on Köstlergasse, 1899. Courtesy: © MAK/Georg Mayer.

Otto Wagner portal of the telegram office of Die Zeit (reconstruction by Adolf Krischanitz and Otto Kapfinger), 1902/1985 © Wien Museum

Otto Wagner portal of the telegram office of Die Zeit (reconstruction by Adolf Krischanitz and Otto Kapfinger), 1902/1985. Courtesy: Wien Museum.

Adolf Loos chair for Café Museum, Vienna, 1899 © MAK/Georg Mayer

Adolf Loos chair for Café Museum, Vienna, 1899. Courtesy: © MAK/Georg Mayer.

Anonym Men’s coat, Vienna, beginning of 19th c. © MAK/Georg Mayer

Anonym Men’s coat, Vienna, beginning of 19th c. Courtesy: © MAK/Georg Mayer.

Adolf Loos, 1903. © ÖNB/Wien, NB 509090-B

Adolf Loos, 1903. Courtesy: © ÖNB/Wien, NB 509090-B.

Josef Hoffmann, 1903. © MAK.

Josef Hoffmann, 1903. Courtesy: © ÖNB/Wien, NB 509090-B.


Domitilla Dardi

Indecisa tra la storia dell’arte e quella dell’architettura, incontra alla fine del secolo scorso il design e da allora non lo molla più. Ama avere a che fare con tutto ciò che prevede l’uso di ingredienti, la loro scelta, miscelazione, trasformazione: dalla scrittura alla cucina, dalla maglia al progetto, dai profumi ai colori. È curatore per il design al MAXXI e docente di Storia del Design allo IED.


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