18 Ottobre 2017
Per quanto è rivoluzionario, il Panerai Lab-ID™ Luminor 1950 Carbotech™ di Officine Panerai potrebbe essere un concept watch. Invece si trova normalmente in commercio, anche se in edizione millesimata di 50 esemplari (non per tutti, nemmeno nel prezzo). È infatti una summa di innovazioni, in parte sviluppate in-house e in parte mutuate da altri, con protagonista il carbonio: un materiale high-tech dalle particolari proprietà chimico-fisiche, come la leggerezza e la resistenza. A cominciare dalla cassa, realizzata in Carbotech: introdotto in orologeria da Panerai nel 2015, è un composto in fibra di carbonio e Peek (un polimero termoplastico), dalle elevate prestazioni meccaniche, anallergico e non soggetto alla corrosione; oltretutto, grazie alla struttura disomogenea, dona a ogni esemplare un aspetto sempre diverso. Quindi il quadrante: dalla tipica costruzione “a sandwich”, è però rivestito da nanotubi di carbonio – con una tecnica di coating, usata in astronomia, in grado di assorbire quasi del tutto la luce, e quindi di assicurare un colore nero estremamente profondo, un nero assoluto. Ma soprattutto il movimento: meccanico a carica manuale, ovviamente di manifattura, con una costruzione scheletrata e 3 giorni di autonomia, concentra componenti in ceramica di tantalio (in cui è contenuta un’alta percentuale di carbonio), altri in silicio e altri ancora induriti da un rivestimento al carbonio (DLC, Diamond Like Carbon). Proprio per questo è montato su 4 rubini soltanto, non necessita di lubrificazione ed è garantito da Panerai per 50 anni. Davvero futuristico.