Laureato
Girard-Perregaux

6 Dicembre 2017

Torna il Laureato, un’icona di Girard-Perregaux – esattamente 50 anni dopo l’uscita del film con Dustin Hoffman, da cui l’orologio prende il nome (come suggerito dall’importatore italiano dell’epoca). Nato nel 1975, non a caso diventato il classico regalo per i giovani al termine degli studi universitari, nel tempo ha conosciuto diversi restyling: l’ultimo nel 2016, quando è riapparso in edizione limitata in occasione del 250° anniversario della Maison, oggi seguito da una versione “di serie”. Il design più morbido, riaggiornato nelle proporzioni, rimane comunque inconfondibile per la lunetta a otto lati e la cassa integrata al bracciale. In più, acquista nuove, accurate finiture: un bel contrasto di superfici lucide-opache sottolinea l’intera silhouette e valorizza le maglie ad H del bracciale, flessibile e confortevole al polso. In acciaio, in oro rosa, anche con diamanti, oppure in titanio e oro rosa, la nuova collezione di “solo tempo” è ricchissima di referenze (una trentina) e si articola in tre taglie: 42, 38 o 34 mm di diametro, per rispondere ai gusti di un pubblico ampio. L’esemplare più grande e quello intermedio montano movimenti automatici, ovviamente realizzati in-house, mentre il più piccolo è animato da un movimento al quarzo, come l’originale. E proprio come l’originale hanno tutti il quadrante guilloché, decorato a Clou de Paris, declinato in vari colori: argenté, antracite o blu.

Laureato. Girard Perregaux.

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