21 Gennaio 2014
Un sedile da trattore (Mezzadro), una sedia per ospiti indesiderati (Singer), un tavolo a quadretti (Quaderna): oggi classici indiscussi del design italiano, icone del Made in Italy in tutto il mondo, ai tempi arredi di rottura, fortemente innovativi rispetto al panorama domestico. L’azienda nata sessant’anni fa a Nova Milanese, guidata da un imprenditore visionario come Aurelio Zanotta, compie una rivoluzione epocale: sperimenta, crea soluzioni inedite per fare cultura e non solo prodotto, punta su un design fatto di idee e non soltanto di materia. Una prerogativa che mantiene nei decenni, dalla stagione del Design Radicale alla contemporaneità, passando per le tendenze più significative della seconda metà del secolo scorso. Molti i designer e i maestri che hanno collaborato con Zanotta, contribuendo a definirne l’identità e lo stile: un minimalismo non formalista, ma di sostanza; un progetto editoriale in grado di raccontare una storia, ma anche di rovesciare le consuetudini, sempre con un velo di ironica eleganza e mai attraverso facili effetti scenici. Buon compleanno!

Throw-Away, design di Willie Landels per Zanotta, 1965.

Quaderna, design di Superstudio per Zanotta, 1970.

Sacco, design di Gatti, Paolini, Teodoro per Zanotta, 1968.

Mezzadro, design di A. e P.G. Castiglioni per Zanotta, 1957.

Lia, design di Roberto Barbieri per Zanotta, 1998-1999 e Quaderna, design di Superstudio per Zanotta, 1970.

Singer, design di Bruno Munari per Zanotta, 1945.

Mezzadro, design di A. e P.G. Castiglioni per Zanotta, 1957.

Eva, design di Ora Ïto per Zanotta, 2013.

Macaone, design di Alessandro Mendini per Zanotta, 1985.

Quaderna, design di Superstudio per Zanotta, 1970.

Blanco, design di Jacopo Zibardi per Zanotta, 2010.

Tonietta, design di Enzo Mari per Zanotta, 1985.

Sacco, design di Gatti, Paolini, Teodoro per Zanotta, 1968.

Sciangai, design di De Pas, D’Urbino, Lomazzi per Zanotta, 1973.

Servomuto, design di Achille Castiglioni per Zanotta, 1974.

Celestina, design di Marco Zanuso per Zanotta, 1978.