18 Aprile 2013
Il bello delle nuove tecnologie per l’illuminazione è che danno ai progettisti molta più libertà espressiva. Come nel caso della splendida Empathy, lampada disegnata da Carlotta De Bevilacqua per Artemide: un Led circondato da una bolla di vetro trasparente, impercettibile e immateriale. Un tubo sottile conduce la luce all’interno della bolla, che in questo caso è di cristallo, ma potrebbe essere anche in plastica. Sorgente luminosa e corpo della lampada sono separati, dunque sostituibili in qualsiasi momento.