29 Marzo 2016
Non ha proprio l’aspetto delle classiche churrerie il nuovo El Moro di Città del Messico: i colori, i motivi grafici delle pareti e la pulizia formale degli spazi non fanno certo pensare a questa tradizionale tipologia di locale iberico o latino-americano. Eppure, come fonte di ispirazione per il progetto, lo studio Cadena+Asociados ha attinto proprio alla storia di El Moro, che dal 1935 serve churros fritti da intingere in una tazza di densa cioccolata. Le sfumature blu delle piastrelle e le vetrate colorate che hanno da sempre costituito l’identità di questo brand sono state rilette pensando al gusto art déco, in quegli anni diffusissimo: dai manifesti all’architettura, dalla grafica all’arredo alla tipografia. I progettisti hanno elaborato una serie di quei motivi decorativi, semplificati rispetto agli originali e declinati su piastrelle quadrate poste su pareti, pavimenti e facciata con una logica a patchwork. Anche il menù è applicato direttamente alla parete, come fosse parte integrante della decorazione. Le scritte e l’insegna luminosa sulla strada sono realizzate con caratteri art déco. El Moro è un buon esempio di estetica messicana reinterpretata in chiave contemporanea da un occhio abituato a lavorare per spazi dedicati al cibo, che oltretutto fanno parte del DNA di famiglia: il fratello di Ignacio Cadena, infatti, è il famoso chef Alfonso, che ha un ristorante a Guadalajara.