Centro d’indagine ambientale, Arcipelago delle Azzorre

19 Marzo 2013

Una piccola costruzione abbandonata a Fajã da Caldeira de Santo Cristo, nelle Azzorre, è stata adattata a Centro per la diffusione della cultura e della natura locali. Oltre a introdurre i visitatori alla conoscenza dell’ambiente e dei territori circostanti, il Centro li guida alla scoperta dell’architettura del luogo. L’edificio consiste di due corpi collegati attraverso una scala: il corpo principale ospita le attività collettive, l’appendice è la sede di un’abitazione. I materiali impiegati sono tipici della tradizione locale: basalto a vista per le facciate e legno per le finiture. Le finestre scorrevoli a ghigliottina, preesistenti, sono state affiancate da nuovi elementi di architettura contemporanea. L’acqua è fornita da un pozzo, rimesso in funzione, e il fuoco per riscaldarsi e cucinare proviene da un camino, anch’esso recuperato. Il risultato è un edificio perfettamente inserito nel contesto paesaggistico, che unisce il passato e il presente del territorio.

Environmental Interpretation Centre
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Roberta Mutti

Sta a cavallo fra l’Italia, il Belgio e il Sud Est Asiatico, e a volte cade. A chi le chiede di cosa si occupa, risponde: faccio cose, vedo gente. Scrive di “mobiletti” da vent’anni e non si è ancora stancata, nonostante tutto. Tempo libero non ne ha, e nemmeno le interessa. Le basta non dover andare nello stesso ufficio tutti i giorni. Frequenta persone improbabili, e collabora a Klat per questo.


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