21 Giugno 2017
Siamo nella Bay Area di San Francisco, nella contea di Sonoma, e per la precisione a Healdsburg, una delle capitali californiane del vino. È qui, in una valle ricca di querce e allori, che si trova la casa progettata dallo studio Malcolm Davis, battezzata Camp Baird. La si può raggiungere in una ventina di minuti, percorrendo una strada sterrata che parte dalla periferia cittadina e arriva in una location incontaminata dove non prende nemmeno il cellulare: chi sceglie di vivere qui, o di trascorrervi il fine settimana, deve amare l’isolamento, il contatto con la natura e le attività all’aria aperta. Il progetto della casa asseconda perfettamente questo stile di vita. Lo studio ha ideato un’architettura suddivisa in due volumi ispirata alla tradizione rurale californiana: l’abitazione vera e propria, che si sviluppa secondo una pianta a L, e un edificio più piccolo per accogliere mezzi di trasporto e attrezzature. Come vuole l’usanza locale, il materiale principale è il legno (per le strutture di sostegno, le aree di camminamento e parte della pavimentazione interna), a cui si aggiungono l’acciaio Corten per le pareti e le lastre di metallo ondulato zincato per il tetto, che disperdono il calore e riducono il rischio di incendi. L’area living dell’abitazione è costituita da tre spazi multi-funzionali, ben esposti al sole, che si sviluppano attorno a un portico centrale aperto e si affacciano su una lunga piscina: ciascuno ha una parete costituita da un pannello vetrato a tutt’altezza, che si apre con un sistema a scorrimento, simile a quello dei granai. In questo modo, sono stati annullati i confini tra interni ed esterni e tutte le attività che si svolgono in casa sono inondate dalla luce naturale e accompagnate dalle immagini dell’ambiente circostante. Completano la struttura, un caminetto in muratura e le docce all’aperto.