1 Settembre 2016
Una piscina di 60 mq per soli 30 cm di profondità, denominata semplicemente The Pool: è questo l’insolito progetto proposto dal Padiglione Australia alla Biennale di Architettura di Venezia, aperta fino al 27 novembre. È il pretesto – o meglio, la lente d’ingrandimento – per esplorare l’identità di un paese che alle antiche origini indigene ha sovrapposto la cultura occidentale, oggi diventata un melting pot: la piscina è infatti il simbolo di una terra in cui l’acqua ha un ruolo essenziale, che sia raccolta in strutture pubbliche o private o che compaia sotto forma di bacino naturale. Si parte quindi dalle pozze d’acqua vitali per le popolazioni aborigene, abituate alle zone desertiche dell’outback: spazi spirituali, ricettacoli ancestrali di memoria collettiva, luoghi permanenti o a volte temporanei e fragili. Ma le piscine sono anche quelle artificiali, circoscritte da bordi, argini e fondali: costruzioni che il mondo occidentale ha destinato ora alla ricreazione e allo sport, ora all’ornamento di giardini. La mostra – presentata dall’Australian Institute of Architects – è curata dallo studio Aileen Sage Architects (fondato da Amelia Sage Holliday e Isabelle Aileen Toland), insieme all’urbanista Michelle Tabet, francese di origine trapiantata a Sydney. In parallelo, viene proposto un interessante volume che raccoglie le riflessioni di otto noti personaggi australiani: i campioni olimpionici di nuoto Ian Thorpe e Shane Gould, il paleontologo Tim Flannery, i fashion designer di Romance Was Born, gli scrittori Anna Funder e Christos Tsiolkas, il musicista rock Paul Kelly e la curatrice di arte aborigena Hetti Perkins. Otto diverse storie che evidenziano i significati e l’impatto della piscina nella società australiana: ora mezzo di sopravvivenza in un territorio spietato, ora strumento di dominio sull’ambiente, ora luogo di contatto con la natura, ora spazio socialmente democratico e occasione per superare le divisioni razziali e culturali.
The Pool
A cura di Aileen Sage Architects
Padiglione Australia, 15. Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia
28 maggio – 27 novembre