City Guide, Milano
Louis Vuitton

15 Giugno 2015

Le City Guide Louis Vuitton sono un piccolo oggetto di culto: libretti preziosi, leggeri e curati, fanno la loro comparsa per la prima volta nel 1998, rivolgendosi ai clienti della maison francese, globetrotter curiosi alla ricerca di luoghi speciali. Ora, in occasione di Expo Milano 2015, LV lancia la collana in italiano in collaborazione con L’ippocampo. Le mete scelte sono cinque: Parigi, Londra, New York, Shanghai e naturalmente Milano. I volumi ospitano sezioni tradizionali (alberghi, ristoranti, bar, la notte, oggetti di qualità, arte e cultura, passeggiate urbane), ma lo fanno in modo fresco e inaspettato. Così, Milano assume la dimensione di un luogo stratificato, capace di affiancare ristoranti stellati e vecchie osterie di quartiere, locali di design e balere, mercati delle pulci e gallerie d’arte. L’agenda è impreziosita dalle fotografie dello studio francese Tendence Floue. Ma la vera chicca è la presenza di una guida d’eccezione, Giovanni Gastel, fotografo di moda e nipote di Luchino Visconti. A lui si deve il racconto di una città popolare e insieme raffinata. Così, per esempio, curiosando fra i suggerimenti per lo shopping, leggiamo: “Non mi vergogno di dire che porto i vestiti dei miei fratelli. Un tempo funzionava così, anche nelle famiglie ricche: il più piccolo ereditava il guardaroba dei fratelli”. Uno dopo l’altro, i ricordi si alternano agli indirizzi segreti, tratteggiando il ritratto di una metropoli vitale e inedita.

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