14 Aprile 2014
Da qualche tempo Alec Soth è diventato un artista da retrospettiva, celebrato da molti come uno dei veri eredi della grande tradizione fotografica documentaria USA. La mostra Until Now presenta fotografie realizzate nell’arco di sedici anni e sette libri: dal viaggio lirico nei paesaggi di Sleeping by the Mississippi, in cui rende omaggio alla sua terra di origine con il grande formato a colori, fino a Broken Manual, dove in una sorta di personale 8½ fotografico Soth esplora i luoghi in cui vivono alcuni eremiti americani, intervallandoli con pagine in cui si insegna a scomparire dalla vita civile. Il tutto incrociando colore, bianco e nero, paesaggio e still life come a cercare un nuovo sé, muovendo il proprio linguaggio in ogni direzione possibile. Tra i due libri ci sono stati diversi anni e moltissime fotografie in cui l’autore ha cercato di unire le lezioni diverse di Stephen Shore e William Eggleston, coniugando la ricerca topografica sui luoghi della vita quotidiana del primo con la “foresta democratica” del secondo, e accumulando i tanti frammenti di cui è fatta l’esistenza: l’infinita lista di reperti trovati da Soth nei suoi numerosi viaggi in macchina attraverso gli Stati Uniti.
Alec Soth, Until Now
Weinstein Gallery
Minneapolis
21 marzo – 10 maggio 2014