Autori

Paolo Priolo

Dirige Klat dal 2009, l'anno in cui lo ha fondato insieme a Emanuela, assecondando il proprio interesse per l'informazione, il design e le buone idee. Perfezionista, ama la natura, le cultura e le cose ben fatte. Nel 2020 ha creato il brand Pienosole, per una questione di bellezza e giustizia.

Emanuela Carelli

Fa funzionare Klat, dopo averlo fondato insieme a Paolo. Ha due figli, è graphic designer, ama le sperimentazioni culinarie ed è ragionevolmente certa di una cosa: è la creatività a far girare il mondo. Nel 2020 ha creato il brand Pienosole, perché la ricerca dell'armonia parte delle piccole cose.

Maurizio Spinali

Giornalista, nato tra le pagine di riviste per car addicted come Evo e TopGear, scrive per il Corriere della SeraElaborare e Al Volante. Si divide da sempre tra due mondi, quello dell’auto e quello della letteratura. Ama i videogiochi.

Nicola Scevola

Affascinato dalla figura del giramondo, appende presto al chiodo la laurea in giurisprudenza per fare le valige e lasciare Milano. Illudendosi di vivere ancora ai tempi di Kapuściński e Terzani, si butta nel giornalismo. Quando si rende conto che la professione è cambiata, è troppo tardi per rinunciare al piacere di raccontare storie. E smettere di fare le valige.

Manuel Orazi

Nato a Macerata, ha studiato e vissuto per un po' a Venezia, prima di tornare all'ovile. Lavora per la casa editrice Quodlibet, dove si occupa dei titoli di architettura e dell'ufficio stampa, ma insegna anche Storia dell'architettura e della città a Ferrara. Ogni tanto scrive per Il FoglioIcon Design e qualche rivista di architettura come Domus e Log.

Gianluigi Freda

Architetto, scrive di architettura e di luoghi. Ama Napoli, dove vive e insegna, e Tel Aviv, dove ogni tanto ritorna.

Tommaso Bovo

Nasce e studia a Venezia, ma vive e lavora a Firenze. Si occupa di grafica, new media e critica del design. È stato Art Director di diversi studi e collabora con varie aziende. Ha tenuto lezioni presso l'Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura. È docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto presso l'Istituto Europeo di Design – IED.

Eugenio Cau

È nato a Bologna, si è laureato in storia, scrive per gli esteri de Il Foglio. Da quando vive a Roma gli manca la nebbia. È un ottimista tecnologico e ama i gadget. Ha una passione per la Cina, cerca con fatica di imparare il mandarino.

Mauro Zanon

Nato a una manciata di chilometri da Venezia agli sgoccioli degli anni Ottanta, è corrispondente per Il Foglio da Parigi e collabora con il settimanale francese L'Express. Ha vissuto benino nella Francia di Sarkozy, male in quella di Hollande, e vive benissimo in quella di Macron (su cui ha anche scritto un libro, Macron. La rivoluzione liberale francese, Marsilio). Ama il cinema di Dino Risi, le canzoni di Mina, la cucina emiliana, l'Andalusia, la sua Vespa Primavera e l'Inter di José Mourinho.

Manuel Peruzzo

Manuel Peruzzo è nato nelle valli inquinate del comasco e alle gite a Chiasso preferisce il divano, la TV e il wifi. Si finge uno di quegli scrittori culturali del secolo scorso per Il FoglioForbesLinkiestaEsquire e Klat. Vive nel timore di essere scoperto.

Eugenio Ruocco

Da bambino voleva fare il giornalista. Poi ha conosciuto la vela (prima da regatante, poi da istruttore e infine da crocierista), ed è stato amore a prima vista. Ha deciso così di unire le due passioni. Da anni lavora per il Giornale della Vela e, da poco, anche per la rivista Barche a Motore. Quando non è su una barca, suona la batteria, cucina e va in cerca di funghi.

Enrico Pitzianti

Nato a Cagliari, vive a Milano, ama viaggiare. Lavora come editor per la rivista L'Indiscreto, collabora con Il FoglioForbesEsquire Italia, Klat e cheFare. Si occupa di estetica, arte e attualità.

Marina Valensise

Ha diretto l'Istituto italiano di cultura a Parigi, scritto diversi saggi (l'ultimo: La cultura è come la marmellata, Marsilio) e fondato un'agenzia di consulenza per promuovere la cultura con le imprese. Collabora con Il FoglioIl Messaggero e Klat.

Luca Fiore

Milanese, giornalista, è stato caporedattore del Giornale del Popolo di Lugano e ora lavora a Milano per un bellissimo mensile che si chiama Tracce. Scrive di arte e fotografia per Il Foglio, e collabora con Klat. È pigro, e se ne vanta. Ama quell'aforisma di Oscar Wilde che recita: "Se si dice la verità si è sicuri di essere scoperti, prima o poi".

Cesare Cappa

Sognava di diventare collaudatore, e ce l'ha (quasi) fatta: è giornalista e si occupa di motori. Ama le auto, sono la sua ossessione. Ha una laurea in ingegneria meccanica e una passione per la musica jazz. Collabora con Il Sole 24 OreIl MessaggeroAuto e Klat.

Simonetta Suzzi

Giornalista, inizia a interessarsi all'orologeria nel 2001, quando entra nella redazione del mensile L'Orologio. Autrice di monografie dedicate alla storia e alla tecnica dell'orologeria, ha all'attivo collaborazioni con periodici e quotidiani nazionali. Vive e lavora a Roma.

Valentina Bruschi

Storica dell'arte, giornalista e curatrice, si è trasferita da Roma a Palermo nel 2005. Negli anni più recenti, al lavoro di scrittura e agli impegni curatoriali ha affiancato la sua passione per la storia e il territorio fondando un'azienda agricola dove produce olio d'oliva biologico, convinta che "l'agricoltura è cultura", come diceva l'artista Joseph Beuys, secondo il quale la difesa della natura è un'azione antropologica.

Paolo Casicci

Giornalista, dopo quindici anni a Repubblica inizia a lavorare come content curator e nel 2019 fonda DigiTale. Dal 2015 cura il magazine online Cieloterradesign. Insegna all'Isia e al Quasar Institute for Advanced Design di Roma. Ama il design perché gli permette di toccare cose e vedere gente.

Chiara Agradi

Curatrice e ricercatrice, vive a Parigi ed è dottoranda all'Ecole du Louvre. Il suo campo di ricerca è l'uso di Polaroid nella pratica dei fotografi italiani dagli anni Settanta a oggi. Ha collaborato con il Cabinet de la Photographie del Centre Pompidou e ha lavorato presso il dipartimento di fotografia di Christie's Londra e Parigi.

Enrico Ratto

Giornalista e imprenditore, nato a Genova, vive tra la Liguria e il Sud della Francia. Quando scrive, si occupa di fotografia e architettura. Nel 2014 ha fondato il magazine Maledetti Fotografi, dove ha pubblicato le interviste con i più grandi fotografi internazionali.

Valeria Montebello

Vive a Roma, dove ha studiato Filosofia. Giornalista, scrive per Rivista Studiol'Officielil FoglioKlat e altro. Lavora come trend hunter in un'agenzia pubblicitaria. Il suo passatempo preferito è fare binge watching. Dotata di sarcasmo.

Andrea Daniele Signorelli

Giornalista, si occupa del rapporto tra nuove tecnologie, politica e società. Scrive per La Stampa, WiredEsquireIl Tascabile. Nel 2019 ha pubblicato Rivoluzione Artificiale: l'uomo nell'epoca delle macchine intelligenti (Ledizioni).

Manfredo di Robilant

Architetto e ricercatore, insegna progettazione architettonica al Politecnico di Torino ed è stato Visiting Scholar al CCA di Montréal. Ha insegnato alla Domus Academy e ha tenuto lezioni alla Washington University di St. Louis, all'Institut für Kunstwissenschaft di Brema, al Politecnico di Milano, allo Strelka Institute di Mosca e alla Harvard Graduate School of Design. È partner dello studio di architettura DAR.

Paolo Armelli

Vicentino a Milano, freelance contributor per testate e siti come Donna ModernaWiredL'Indice dei LibriLinkCentodieci e Klat, si occupa principalmente di libri, serie tv, cultura pop e ogni tanto anche di cose meno serie.

Valentina Ciuffi

Giornalista, nasce a Bologna nel 1978. Da grande si specializza in semiotica dell'arte e dell'architettura, e scrive di design, spazi urbani, creatività e teatro su numerose riviste italiane e internazionali. Tra le altre: VogueIl Sole 24 OreLa StampaApartamentoD La repubblica delle donneAbitare (di cui è stata redattrice dal 2008 al 2013) e Klat, naturalmente. Nel 2014 apre lo studio Actant Visuelle.

Caroline Corbetta

Da freelance, asseconda la sua irrequietudine e tenta di trascendere l’autoreferenzialità dell’arte. Scrive, tra gli altri, per DomusL’Uomo VogueRolling Stone e cura progetti per istituzioni come il Moderna Museet e Performa. Si diletta nello scouting di artisti da quando, una decina d’anni fa, si è imbattuta in una sconosciuta Nathalie Djurberg.

Francesco Costa

È nato nel 1984, fa il giornalista al Post , ha scritto per IL magazine del Sole 24 Orel'Unità Internazionale il Foglio l’Ultimo Uomo Grazia . Vive a Milano ed è malato di politica americana, calcio, Roma (la squadra) e hamburger.

Domitilla Dardi

Indecisa tra la storia dell’arte e quella dell’architettura, incontra alla fine del secolo scorso il design e da allora non lo molla più. Ama avere a che fare con tutto ciò che prevede l’uso di ingredienti, la loro scelta, miscelazione, trasformazione: dalla scrittura alla cucina, dalla maglia al progetto, dai profumi ai colori. È curatore per il design al MAXXI e docente di Storia del Design allo IED.

Sara Dolfi Agostini

Curatrice e giornalista, vive tra l'Italia e gli Stati Uniti, ma spesso cambia rotta per visitare musei, biennali e studi d'artista. Specializzata in arte contemporanea e fotografia, è consulente scientifica della Triennale di Milano. Inoltre, ha co-curato il progetto di arte pubblica ArtLine Milano e scritto il libro Collezionare Fotografia (2010, con Denis Curti). Collabora con Il Sole 24 Ore dal 2008.

Francesca Esposito

Giornalista, collabora per diverse testate, scrivendo di architettura, fotografia, arti e mestieri. Si occupa di comunicazione nella nuova Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Vive nel cuore del quartiere cinese di Milano, dopo aver vissuto a Shenzhen, a Roma, a Parma, a Londra e a Parigi. Sta programmando una fuga.

Marco Ferrari

Architetto, si occupa di design dell'informazione. Insegna all'ISIA di Urbino e allo IUAV di Venezia. Dal 2011 al 2013 è stato Creative Director di Domus. Nel 2012, assieme a Elisa Pasqual, ha fondato Folder, studio di ricerca e progettazione visiva con base a Milano. È nato nel 1981.

Federico Florian

Storico dell’arte e aspirante scrittore, vive a Milano e ha un debole per l’arte contemporanea. Collabora con Arte e Critica e altre testate. Violinista e instancabile viaggiatore, ama la buona letteratura. Sogna una critica d’arte agile e fresca, e aspetta di scrivere il romanzo perfetto.

Susanna Legrenzi

Giornalista, scrive per VogueIl Giornale dell'ArchitetturaLa Vita Nova e altre testate. Quando non scrive, insegna e cura mostre.

Loredana Mascheroni

Giornalista, pratica il design da sempre. Appassionata di arte contemporanea e architettura, lavora a Domus dal 1997 dopo un apprendistato decennale in riviste di settore e un esordio come giornalista TV che le ha lasciato un debole per le video interviste. Fa yoga e corre, per sciogliere le tensioni da tablet.

Roberta Mutti

Sta a cavallo fra l'Italia, il Belgio e il Sud Est Asiatico, e a volte cade. A chi le chiede di cosa si occupa, risponde: faccio cose, vedo gente. Scrive di "mobiletti" da vent'anni e non si è ancora stancata, nonostante tutto. Tempo libero non ne ha, e nemmeno le interessa. Le basta non dover andare nello stesso ufficio tutti i giorni. Frequenta persone improbabili, e collabora a Klat per questo.

Gabriele Neri

Architetto e PhD, insegna storia del design a Milano e a Mendrisio. Collabora con Domenica del Sole 24 Ore e con la rivista svizzera Archi. Dopo alcuni libri su Pier Luigi Nervi, ha pubblicato Caricature architettoniche. Satira e critica del progetto moderno (Quodlibet, 2015), di cui va molto fiero. Ha una figlia bellissima soprannominata Attila.

Enrico Rotelli

Intervista autori americani per La Lettura del Corriere della Sera e collabora con la Fondazione Fabrizio De André. È stato assistente di Fernanda Pivano, di cui ha curato i libri Diari 1917-1973Diari Volume 2 1974-2009 e Medaglioni. È curatore anche delle autobiografie di Valentina Cortese, Carla Fracci e Paola Turci.

Fabio Severo

Giornalista, vive a Roma perché non va più di moda, cura progetti fotografici per l'associazione ZONA, scrive per StudioLinkiestaL’Ultimo Uomo e altro. Ha un blog di fotografia contemporanea, Hippolyte Bayard, e una malcelata ossessione per il tennis.

Ilaria Speri

Vive a Milano da diversi anni, dove si occupa di fotografia e dintorni. Collabora a progetti espositivi ed editoriali, in particolare con il collettivo curatoriale Fantom. Insegna Storia della fotografia all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel frattempo fa ricerca, studia e scrive per mostre, libri e riviste.