Rita Monastero
I pani dimenticati

27 Luglio 2015

“Dietro ogni pane c’è una storia. E questa storia ci parla del passato e di usanze che sembrano lontane nel tempo ma che poi, a conti fatti, si può dire che siano ancora dietro l’angolo”: con queste parole, Rita Monastero apre il suo I pani dimenticati, un archivio incantato di pagnotte e focacce dal passato glorioso. Il libro è un viaggio nell’arte panificatoria italiana. Dentro ogni impasto, risuonano echi lontani, ingredienti curiosi, testimonianze di migrazioni remote, o rituali di famiglia, come la tradizione di “timbrare” il pane con il proprio sigillo per ritrovarlo fra decine di simili. Anche la forma gioca un ruolo chiave. Ben presto, infatti, i panini diventano rose, margherite, trecce e si riempiono di riccioli e spirali, dando vita a una piccola arte scultorea destinata al consumo collettivo. In questo inventario di cultura materiale, emerge il ritratto di un paese multiforme, caratterizzato da un’infinità di ricette. La semplicità apparente di un composto a base di acqua, lievito e farina, cede il passo a un intero sistema di comunicazione: basta imparare a leggerlo, per scoprire che dietro a un profumo, una crosta o una mollica (asciutta, bagnata, a fori piccoli o grandi), si nasconde un universo di rituali e conoscenze senza tempo. Pubblicato da Feltrinelli Gribaudo.

Pizza Ebraica

Pizza Ebraica.

Rormienti

Rormienti.

Crescia sotto la cenere.

Crescia sotto la cenere.

Ciammelle d'acqua.

Ciammelle d’acqua.

Pupazza Frascatana.

Pupazza Frascatana.

Colaz o Pane di San Valentino.

Pane di San Valentino.

Pan De Figo.

Pan De Figo.

Libum.

Libum.

Casata di Pontecorvo

Casata di Pontecorvo.

I Pani Dimenticati.



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