Sandwichbike

24 Febbraio 2014

Non è stato semplice, ci sono voluti circa sei anni di lavoro per arrivare a un vero prodotto finito. Adesso è acquistabile direttamente dal sito: è Sandwichbike, una bicicletta che scardina il concetto usuale del velocipede. Basten Leijh, il designer, ha pensato a un modo nuovo di produrre e spedire le bici partendo da una struttura di legno appiattita, smontabile in due pezzi per poter contenere tutto il necessario in un pacco piatto: telaio, ruote, manubrio, catena e utensili. L’ingegnerizzazione è stata lunga e complessa, e magari il risultato non è tra i più confortevoli (la Sandwichbike pesa parecchio e richiede molta cura), ma è comunque un bell’esperimento. Il prezzo è elevato, ma allineato alla fascia alta. Il telaio è in faggio, ed è trattato in modo tale da resistere agli agenti atmosferici.

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Roberta Mutti

Sta a cavallo fra l’Italia, il Belgio e il Sud Est Asiatico, e a volte cade. A chi le chiede di cosa si occupa, risponde: faccio cose, vedo gente. Scrive di “mobiletti” da vent’anni e non si è ancora stancata, nonostante tutto. Tempo libero non ne ha, e nemmeno le interessa. Le basta non dover andare nello stesso ufficio tutti i giorni. Frequenta persone improbabili, e collabora a Klat per questo.


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