Neo Preistoria. 100 Verbi
Triennale, Milano

11 Luglio 2016

La mostra Neo Preistoria. 100 Verbi, curata da Andrea Branzi e Kenya Hara per la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, fa ricorso a un preciso parametro numerico e a un espediente linguistico – i verbi coniugati all’infinito – per raccontare cos’è l’uomo oggi attraverso 100 utensili che ne hanno accompagnato la storia. Attrezzi, dispositivi, mezzi di trasporto, apparecchi, le più varie creazioni dell’ingegno rivelano le urgenze e i desideri dell’umanità, divenendo una sorta di “manifesto materiale” della sua evoluzione sociale e intellettuale. In questo itinerario, il visitatore è accompagnato da un continuum sonoro costituito dalle variazioni di un battito cardiaco. Introdotto dai curatori “per rappresentare il continuo sforzo della vita”, comune denominatore della condizione umana, tale elemento si imprime nella memoria orientando l’attenzione dalla dimensione tangibile a quella culturale dei manufatti. Dagli ominidi che rispondono all’esigenza del “Contenere”, sviluppando così l’arte della ceramica, fino ai contemporanei schiavi dell’iPhone, l’intera nostra vicenda è così legata all’efficienza del medesimo muscolo, ma anche alla tensione verso il miglioramento del proprio status, allo slancio e alla tenacia capaci di concepire inediti must-have, in risposta ad ambizioni o bisogni prima inimmaginabili. La mostra, come scrive Branzi, “non si propone di indagare il futuro, ma piuttosto di guardare il presente e le sue componenti più geniali e pericolose”, mediante un’indagine che parte dalla preistoria per “giungere alle attuali frontiere della ricerca scientifica, volte a espandere la sopravvivenza umana attraverso la produzione dei pezzi di ricambio del nostro organismo”. Un lungo viaggio in cui le origini e la contemporaneità convergono: “Innanzitutto”, invita Kenya Hara, “fissate gli occhi sugli oggetti dell’Era della pietra: i primi utensili che l’uomo è riuscito a creare vivono nella mano dell’uomo di oggi, forse vi sono riflessi la stessa intelligenza, gli stessi errori. Nello stesso tempo, sono molto belli e in quella bellezza si può forse leggere il destino e il futuro dell’umanità”.

Neo Preistoria. 100 Verbi
A cura di Andrea Branzi e Kenya Hara
Triennale, Milano
2 aprile – 12 settembre

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Neo Preistoria. 100 Verbi. Triennale di Milano.

Spada con fodero 899 AC–800 AC, Italia. Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo “Villa Frigerj”, Chieti. Collezione Pansa.

Spada con fodero 899 AC–800 AC, Italia. Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo “Villa Frigerj”, Chieti. Collezione Pansa.

Alambicco, Storta, 1600–1799, Italia. Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, Milano.

Alambicco, Storta, 1600–1799, Italia. Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, Milano.

Fiat modello Zero, 1912, Italia. Museo dell’Automobile, Torino.

Fiat modello Zero, 1912, Italia. Museo dell’Automobile, Torino.



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