13 Novembre 2015
La sede di Vitra si trova a Weil am Rhein, in Germania, al confine con la Svizzera e a pochi chilometri da Basilea. Intorno a essa sono sorti una serie di edifici, firmati da architetti di fama internazionale come Tadao Ando, Richard Buckminster Fuller, Nicholas Grimshaw, Zaha Hadid e SANAA. In un’area pubblica, invece, si trovano il flagship store di Herzog & de Meuron, la passeggiata di Álvaro Siza, la torre-scivolo dell’artista Carsten Höller e il Vitra Design Museum, progettato da Frank Gehry nel 1989. Strutture che hanno fatto di questo luogo un punto di riferimento nel panorama del design, frutto di scelte lungimiranti attuate a partire dagli anni Ottanta, nonché un sofisticato strumento di promozione dell’azienda. Si inserisce in questo contesto la mostra The Bauhaus #itsalldesign, curata da Jolanthe Kugler e dedicata alla famosa scuola nata nel 1919 a Weimar. L’esposizione, in programma fino a febbraio 2016 al Vitra Design Museum e poi alla Bundeskunsthalle di Bonn, sottolinea l’attualità del pensiero del Bauhaus e l’influenza che esso esercita tuttora sul progetto. Lo spirito dell’istituto ruota intorno al concetto di multidisciplinarietà, che conduce al Gesamtkunstwerk, l’opera d’arte completa e omnicomprensiva: architettura e design vengono posti sullo stesso piano di arti applicate e belle arti, ma anche di produzione e artigianato: un’apertura che varca i confini e sceglie l’internazionalità, dai docenti agli studenti. Una visione anticipatoria di circa un secolo: oggi, infatti, le diverse discipline dialogano senza confini, in un mondo sempre più globale. Rispetto a quanto si vede in Germania sul tema, dalla fondazione Bauhaus Dessau al Bauhaus-Archiv di Berlino, la particolarità della mostra del Vitra consiste nel mettere a confronto il lavoro di esponenti del Bauhaus quali Marianne Brandt, Marcel Breuer, Lyonel Feininger, Walter Gropius e Wassily Kandinsky, con quello di contemporanei come Norman Foster, Enzo Mari, Opendesk, Konstantin Grcic, Hella Jongerius, Alberto Meda, Olaf Nicolai, Adrian Sauer e Jerszy Seymour, alcuni dei quali hanno contribuito con opere realizzate ad hoc. The Bauhaus #itsalldesign è suddivisa in quattro aree tematiche: contesto storico e sociale, oggetti iconici e/o meno conosciuti, spazio e multidisciplinarietà, comunicazione. L’ampio catalogo, curato da Mateo Kries, responsabile del museo, e dalla Kugler, è una ricca ed efficace testimonianza dell’attualità del concetto di design sviluppato dalla scuola tedesca, grazie a circa 450 pagine e altrettante immagini.
The Bauhaus #itsalldesign
Vitra Design Museum
A cura di Jolanthe Kugler
Weil am Rhein
26 settembre 2015 > 28 febbraio 2016